giovedì 29 novembre 2012

e adesso che sei dovunque sei chissà se ti arriva il mio pensiero...

Oggi è un giorno no, proprio uno di quelli in cui vorresti restartene a letto e aspettare un segno o una qualsiasi cosa che ti faccia vedere la luce alla fine del tunnel.
A dire il vero è tutta settimana che è una settimana no.... partiamo con ordine:
  • domenica: festa di compleanno dei genitori di mio padre e già solo per questo avevo l'umore sotto ai piedi, quella sedia vuota si sente sempre troppo. Mio marito se ne va presto, io e Stef rimaniamo torniamo a casa apriamo il cancelletto e parte l'antifurto di casa... io ero a 20mt buoni dalla porta buio pesto e panico, io in casa con il piccolo non ci entro, chiamo mia mamma (che abita al piano di sotto ed era ancora dai nonni), mio marito (che è ancora a 17km) mio fratello (che sta tornando a casa sua dove avrebbe lasciato il bambino e torna ovvero troppo), arriva mio cognato chiamato da mio marito e in quel mentre mamma, l'antifurto è scattato a casa mia e non di mamma, perchè non è dato saperlo... sarà stato papà che è scappao dalla sua urna alla ricerca di cioccolato...
  • lunedì: inizia a diluviare e non si esce, io e Stef iniziamo lo svezzamento con risultati soddisfacenti nel senso che ha mangiato tutto ma distruttivi in termine di tempo... un'ora per un pasto suo.
  • martedì: come lunedì calma piatta.
  • mercoledì: ultima lezione del corso... sono una mamma impedita, bambino borsa e ombrello con due mani non so tenerli mi sono lavata, il piccolo è un miracolo se non è caduto e non si è lavato troppo.
  • giovedì: ennesima rottura di palle con la banca per la successione di papà, ora hanno chiesto copia del referto di morte e io che per togliere questo peso dalle spalle di mamma sono stanca di rileggere e fotocopiare cartelle cliniche e rivivere quella notte all'infinito. un semplice certificato di morte è chiedere troppo?
Non vedo l'ora di domani e di pensare al week end e voltare pagina, sabato c'è il compleanno di una nipote, domenica della suocera di mio fratello, ci andiamo per non lasciare sola mia mamma ma onestamente vorrei solo staccare un pò da tutto e da tutti e passare un normalissimo pomeriggio con Stef e mio marito....

venerdì 23 novembre 2012

corso massaggi neonatali

L'ospedale in cui è nato Stef ha organizzato un corso di massaggi per neonati, in realtà  i partecipanti hanno 5 o 6 mesi ma va bene così.
Siamo 6 coppie mamma figlio e Stef è l'unico maschio e la cosa che mi fa morire è che guarda con molta attenzione le altre bambine e non fa altro che sorridere a tutte.... credo che dovrò fargli una bella lezioncina su come si trattano le ragazze.
Il corso in se è interessante trovarsi con altre mamme alleggerisce le mie paranoie materne.

Per il resto si va, solita vita solite storie solito tutto, dal lavoro mi tengono aggiornata su come procede, di certo non posso dire di aver mai staccato veramente e non credo che la cosa sia del tutto negativa fa bene anche avere interazioni diverse da persone interessate esclusivamente al cucciolo. Se non altro so anche come vanno le cose là e nemmeno questo è un male. Voi vorreste staccare completamente ogni legame con il mondo lavorativo?



giovedì 8 novembre 2012

quel mostro di suocera

Quando ho conosciuto la famiglia di mio marito pensavo di essere fortunatissima e di aver trovato una seconda famiglia ma mi sono sbagliata di grosso, le cose sono andate bene fino a quando ho assecondato loro in tutto e per tutto il giorno che ho detto che la pensavo diversamente apriti cielo da li un peggioramento dietro l'altro.
Gelosa io di mia suocera?! Proprio per niente, io sono la moglie di suo figlio lei la mamma di mio marito, i figli si mettono al mondo, si accompagnano nella crescita e si lasciano andare, lei ha perso l'ultimo passaggio e cerca di tenerseli attaccati. E' l'unica che conosco che bacia sulla bocca i figli maschi adulti anche in mezzo alla gente e le ho detto che mi da un fastidio pazzesco, nelle foto del mio matrimonio tiene la mano a suo figlio e tra me e mio marito ci saranno 5cm buoni una cosa oscena.
Davanti a tutti dice che i suoi generi e le nuore sono come figli poi a noi ha detto che i figli delle figlie e quelli delle nuore non sono la stessa cosa per una nonna e che le figlie sono figlie e le nuore .... falsa come giuda.
Alla domanda di Vete su cosa mi ha fatto.... rispondo solo per gli ultimi mesi, a Marzo sono finita in ospedale per un distacco di placenta, lei entra in camera e la prima cosa che mi ha chiesto è stata "il bambino sta bene vero?!".  A Giugno quando è nato Stef papà era in ospedale e mamma assisteva lui, io a casa da sola tutto il giorno con il bambino mi è venuta la mastite e 39 di febbre non si è mai ne vista ne sentita, secondo lei dovevo essere io a chiederle aiuto se avevo bisogno, io credo che una telefonata non si neghi. La domenica sera c'è l'obbligo di visita e cena alla famiglia e da quando è nato Stef tutti addosso a lui, quando ho detto che se il bambino dormiva non volevo che si prendesse in braccio e che non volevo che lo mettessero in braccio a una bambina di 3 anni apriti cielo al che ho risposto che la mamma sono io e per mio figlio decido io cosa sia meglio, ne è uscita una tragedia in cui io sono cattiva, non voglio che mi si tocchi il figlio e che non considero il ruolo di padre di mio marito. avevo solo detto di lasciarlo dormire e non svegliarlo ma che da sveglio potevano prenderlo. Ad ogni modo ho parlato di questo con mio marito, ne ha parlato con i suoi e.... il 4 agosto mio padre è stato ricoverato d'urgenza in condizioni critiche, loro dovevano andare a casa loro al mare in macchina con mio cognato che vista la situazione ha pensato bene di non partire, loro hanno detto che non gliene fregava niente so sono prenotati il pullman e sono partiti il giorno dopo. Mio padre è morto il 14 agosto, al funerale ovviamente loro non c'erano erano al mare a riposarsi, non mi hanno telefonato un telegramma scarno e un sms in cui mi dicevano di farmi coraggio che papà aveva smesso di soffrire.
Credo che questo sia sufficiente a spiegare perchè fosse per me li cancellerei dalla faccia della terra. Ho passato i 10 giorni peggiori della mia vita ad assistere mio padre giorno e notte mentre mio marito si prendeva cura di Stef che aveva 2 mesi. Non ho potuto appoggiarmi a mio marito perchè qualcuno doveva tenere il bambino e non avevo nessuno, la mia famiglia ovviamente pensava a papà e i miei suoceri dovevano riposare perchè si sa la vita dei pensionati è dura.
Non sono vendicativa ma non sono nemmeno propensa al perdono, non ne sono capace, fosse per me taglierei tutti i ponti con loro e non gli farei nemmeno più vedere Stef, dov'erano quando avevamo bisogno? Poi però penso a mio marito e non sarebbe giusto per lui, ma io vivo e la vivo male.

mercoledì 7 novembre 2012

Battesimo

Domenica abbiamo fatto battezzare Stef. Ecco il perchè della mia assenza della scorsa settimana, un paio di dettagli da sistemare e un pò di malinconia per il periodo, si la settimana del 2 novembre è sempre triste nel mio caso la ferita è fresca.
Ma vi voglio parlare solo del battesimo di Stef il resto per oggi lo lascio da parte. Il cucciolo è stato bravissimo ha pigolato un pò durante l'omelia ma non ha pianto quando l'hanno immerso nell'acqua ne al rinfresco in mezzo al casino, il suo disagio l'ha dimostrato i due giorni seguenti restando nervoso ma ne è valsa la pena.
Io ero emozionata, è stata la prima tappa importante della sua vita sociale, volevo organizzare tutto a settembre ma poi gli eventi hanno deciso diversamente, il meteo è stato uno schifo ma la sala per il rinfresco era grande i bambini sono riusciti a giocare lo stesso e ho avuto l'ennesima riprova che qualsiasi cosa si faccia c'è sempre qualcuno che ha da criticare:
  • Messa i miei suoceri si sono lamentati perchè ho detto che nelle prime due file volevamo i nonni e i bisnonni del bambino e loro volevano vicini la figlia piccola e il marito e si sono lamentati quando gli hanno detto che volevo diversamente, io che il papà non ce l'ho volevo vicini i miei nonni.
  • Buffet: troppo sbattimento doversi alzare a prendere da mangiare o da bere, non so perchè si aspettavano che facessi da cameriera a tutti.
  • Regali: mi sono categoricamente rifiutata di aprire i regali davanti a tutti, trovo odioso l'essere obbligata a mostrare cosa mi ha regalato chi i miei parenti acquisiti adorano spettegolare su chi ha fatto cosa, io ho preferito farlo tranquillamente a casa la sera e sono stata criticata parecchio ma non mi importa.
Cosa non è piaciuto a me... mio suocero che ad un certo punto si è preso 2 bottiglie di vino il cavatappi ed è andato al suo tavolo a farsi i fatti suoi nemmeno fosse il padrone di casa e mia suocera che senza chiedermi niente si è messa a tagliare la torta mentre io stavo facendo addormentare mio figlio ma cosa ci si aspetta da una che al mio matrimonio ha detto che dopo la sposa la persona più importante era lei...
Papà mi è mancato tanto, ci teneva al battesimo ma sono certa che dal cielo veglierà su Stef e su di noi.

venerdì 26 ottobre 2012

la mia settimana

Da quando sono a casa in maternità la mia settimana si divide in giorni a casa da sola con Stef e giorni in cui c'è a casa mio marito.
Durante la prima fase approfitto delle pause nanna del piccolo per lavare, stirare, spolverare.... durante la seconda fase passiamo un pò di tempo tutti e tre o approfitto di mio marito per ritagliarmi un pò di tempo per me (ceretta, smalto....). Ogni mamma si arrangia come può, c'è chi non molla il pupo nemmeno per vestirsi e resta in pigiama tutto il giorno nell'attesa che arrivi il marito, chi come me incoscientemente lascia il pupo addormentato nella carrozzina, una radiolina lui una io e doccia oppure ora che finalmente se ne sta seduto nella sdraietta me lo porto direttamente in bagno.
A casa mia non si dorme più nel fine settimana, il tutto si svolge secondo orari e ritmi prestabiliti dal piccolo ma se mi chiedessero di fare cambio con la vita di prima... manco morta!
Certo che un pò mi manca l'uso di due braccia contemporaneamente ora un braccio serve a portare a spasso il piccolo koala l'altro.... per tutto il resto. Incredibile quante risorse abbiamo noi donne!
Oggi giornata grigia e piovosa, quindi vita sociale ridotta a mamma che pranza da noi e rientro dopo il lavoro del marito quello che ci hanno detto al corso preparto e che si è rivelato realissimo è che la minima occasione di uscire di casa e incontrare qualcuno (ormai sono le altre mamme disperate che incrocio sempre) diventa fondamentale per la salute mentale.
Per ora mi ritengo soddisfatta di una cosa, il piccolo dorme nella sua culla per ora in camera con noi ma traslocherà nel lettino in camera sua nelle vacanze di Natale, nel lettone ha dormito solo 2 volte in occasione delle vaccinazioni perchè aveva la febbre e sta tranquillo solo se mi dorme addosso. La nascita di Stef ha peggiorato i già precari equilibri tra me e mia suocera ma questo merita un post a parte, solo una cosa al confronto la Jane Fonda in quel mostro di suocera è un angelo, io spesso e volentieri mi domando come una mamma possa essere così cattiva....

mercoledì 24 ottobre 2012

riflessioni da neomamma

Leggo su facebook i vari aggiornamenti sulla vita da mamma di una conoscente che ha partorito da una settimana, lei carica come una molla approfitta dei momenti di sonno del neonato e fa il cambio dell'armadio cucina pasta fatta in casa e chi più ne ha più ne metta... euforica come una che si è fumata qualcosa di forte è tutta un quanto è bello, bravo... il mio bambino. Io a una settimana dal parto sembravo una larva Stef di notte dormiva poco, voleva stare sempre in braccio e stirare e mettere a posto i panni mi sembrava un'impresa, lei si sente nata per essere madre, io cercavo disperatamente il libretto di istruzioni mi mettevo a piangere per niente (bastava una pubblicità qualsiasi alla televisione)...
Ci sono donne fornite di istinto materno fortissimo a quanto pare e ci sono altre come me che si l'istinto ce l'hanno ma a volte guardano il neonato come se venisse da un altro pianeta.....


martedì 23 ottobre 2012

ritorno

Un anno e mezzo fa ero un'altra persona, potrei quasi dire che vivevo un'altra vita.
Sunflower era una trentaduenne innamorata che pianificava il suo giorno più bello, un viaggio di nozze che comprendeva est e west coast degli Stati Uniti, convivevo da un anno in un appartamento ristrutturato sopra casa dei miei tra mille sacrifici ma senza debiti, un lavoro, amici una vita normale.
Il tutto si è frantumato il 19 Aprile 2011 quando hanno diagnosticato un cancro al cervello a mio padre senza alcuna possibilità si salvezza e con una prognosi di 3/9 mesi al massimo.  Quella data rappresenta per me lo spartiacque della mia vita, da allora sono finiti i sogni i momenti sereni ho rivisto l'organizzazione delle nozze perchè dopo l'intervento per ridurre la massa papà è rimasto sulla sedia a rotelle, ho rivisto il viaggio che si è trasformato in una settimana a Rodi giusto per fingere un pò di normalità, ho imparato tutto quello che si può imparare su chemio, radio, medicinali vari, medicazioni.
Mi sono sposata il 22 luglio 2011, sono entrata in Chiesa tenendo la mano destra di mio padre perchè la sinistra era paralizzata e con mia mamma che spingeva la carrozzina, qualche problemino logistico nella consegna della sposa al futuro marito perchè ero "dal lato sbagliato" per non penalizzare papà e ho passato la cerimonia destreggiandomi tra fotografo, invitati e attenzioni al papà.
La sola cosa a cui non ho voluto rinunciare in quest'anno e mezzo è stato il mio desiderio di diventare mamma, sono rimasta incinta praticamente subito, una sorta di risarcimento danni per tutto quello a cui ho rinunciato, ma la gravidanza non è stato il massimo, man mano che il mio pancione cresceva mio papà peggiorava.
Il piccolo Stefano è nato il 3 giugno 2012 dopo un giorno e una notte da comica (il mio parto merita un post a parte), papà era grave e in prognosi riservata a 20km da dove ho partorito io,  ha visto mio figlio per la prima volta dal vivo che aveva un mese e si sono solo incrociati per qualche settimana, ha resistito per 16 mesi tra l'incredulità dei medici ma alla fine era impossibile andare oltre, il 14 Agosto alle 22.11 ci ha lasciati.  Non ci sono parole per descrivere quello che ho provato, l'impotenza, l'incredulità, la rabbia, il dolore.
Lentamente si impara a convivere con tutto questo, si cerca un punto di partenza in mezzo alle macerie, ci si rialza e si prova a camminare.
Ho deciso di tornare anche qui, riprendere con le cose che mi piaceva fare, raccontarvi della mia nuova vita del mio cucciolo...
A presto
Sunflower