A dire il vero è tutta settimana che è una settimana no.... partiamo con ordine:
- domenica: festa di compleanno dei genitori di mio padre e già solo per questo avevo l'umore sotto ai piedi, quella sedia vuota si sente sempre troppo. Mio marito se ne va presto, io e Stef rimaniamo torniamo a casa apriamo il cancelletto e parte l'antifurto di casa... io ero a 20mt buoni dalla porta buio pesto e panico, io in casa con il piccolo non ci entro, chiamo mia mamma (che abita al piano di sotto ed era ancora dai nonni), mio marito (che è ancora a 17km) mio fratello (che sta tornando a casa sua dove avrebbe lasciato il bambino e torna ovvero troppo), arriva mio cognato chiamato da mio marito e in quel mentre mamma, l'antifurto è scattato a casa mia e non di mamma, perchè non è dato saperlo... sarà stato papà che è scappao dalla sua urna alla ricerca di cioccolato...
- lunedì: inizia a diluviare e non si esce, io e Stef iniziamo lo svezzamento con risultati soddisfacenti nel senso che ha mangiato tutto ma distruttivi in termine di tempo... un'ora per un pasto suo.
- martedì: come lunedì calma piatta.
- mercoledì: ultima lezione del corso... sono una mamma impedita, bambino borsa e ombrello con due mani non so tenerli mi sono lavata, il piccolo è un miracolo se non è caduto e non si è lavato troppo.
- giovedì: ennesima rottura di palle con la banca per la successione di papà, ora hanno chiesto copia del referto di morte e io che per togliere questo peso dalle spalle di mamma sono stanca di rileggere e fotocopiare cartelle cliniche e rivivere quella notte all'infinito. un semplice certificato di morte è chiedere troppo?
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